lunedì 27 settembre 2010

FAIL

Sono un operaio di internet. Nel senso proprio che faccio un lavoro equiparabile a quello di un operaio di catena di montaggio, relativamente però a internet. Ne consegue che passo la maggior parte del mio pomeriggio davanti a un computer collegato a internet a cazzeggiare lavorare. Fortuna vuole che in questo momento sia riuscito ad allontanare i miei attuali padroni lontano dalla mia postazione di lavoro quotidiano. In realtà mi sono allontanato io da loro, nel senso che ho deciso di lavorare per conto mio. Loro però, per reazione, tentano di tenere lontani i loro soldi da me, ma questa è un'altra storia.
Quello che volevo dire è che stando tutto il giorno davanti a Internet senza nessuno che mi spia da dietro alle spalle, posso tranquillamente lavorare con la pagina di repubblica.it sempre tra le tab aperte (tra le altre...).
E' una cosa che faccio oramai da anni. La Repubblica non è mai stata una gran lettura, ma la versione online si aggiorna spesso, e in genere sputa le notizie a una buona frequenza.
Tutto ciò per dire che oggi, tra un pezzettino di codice e l'altro, mi è caduto l'occhio sulla maledetta e succitata homepage di Repubblica.it.
Eccola qui:


La notizia che mi ha dato da pensare (ahimè) è ovviamente la centrale.
I vescovi: "Angustiati per l'Italia basta insulti, la rissa blocca il Paese"
E chiede impegno per difendere i disoccupati

Estiqaatsi ... invochereste voi. Ed in effetti è stata la prima cosa che è venuta in mente anche a me.
Poi però, un po' perche codare può diventare noioso, un po' perché 'sti preti c'hanno veramente rotto il cazzo, ho guardato meglio l'immagine che il monitor lcd del mio vaio mi proponeva.

Questa immagine si presta a varie speculazioni infatti. La si può guardare da più punti di vista.
E quasi tutti contribuiscono a fare calare la mia fiducia nel genere umano e ahimè in special modo in quello italico.
Ci si può infatti concentrare sul messaggio, sul mittente e/o sul mezzo.

Il messaggio.
Dure critiche del presidente della Cei Bagnasco che chiede un nuovo patto nazionale, lancia l'allarme per la deriva della scuola, chiede contegno e linguaggio adeguato ai politici, difende l'unità della nazione e il tricolore contro false concezioni del federalismo. 
A quanto pare la Chiesa vorrebbe far credere di star prendendo un po' di distanze dal leghismo e in più ci mettono in mezzo anche una di quelle parole che in bocca a un prete mi fanno sempre rabbrividire: scuola (altre sono: vita, amore, matrimonio, peccato).
Ma qui ci possiamo benissimo mettere un grande Estiqaatsi dei finti cambi di casacca della chiesa...
Si potrebbe rispondere chiedendo lumi a bagnasco di dove abbia guardato la chiesa negli ultimi 15 anni per non accorgersi prima di che razza di gente di merda fossero i leghisti, ma sorvoliamo...

Il mittente.
Il Cardinal Bagnasco è quel tizio secondo cui:
Perché dire no, oggi, a forme di convivenza stabile alternative alla famiglia (DICO NdR), ma domani alla legalizzazione dell’incesto o della pedofilia tra persone consenzienti?
Ci vuole malizia e, è il caso di dirlo, malafede per accomunare le unioni di fatto alla pedofilia. Ci vuole una mente cattiva per adottare una strategia diffamatoria accomunando un semplice riconoscimento di un diritto, con una pratica terribile come la pedofilia o con una geneticamente dubbia, anche se molto praticata nel giardino dell'eden, come l'incesto.
Questo maledetto tunicone di Bagnasco è il male travestito da meno peggio. E' infatti anche famoso per aver cercato in varie occasioni di ridimensionare molte affermazioni fatte da esponenti clericali nel tempo (ci sono preti che vanno dicendo cose che voi mortali...), salvo poi sposare la formula dell'astensione per qualsiasi referendum su questioni di bioetica, negando di fatto il concetto stesso di democrazia.
Ma che Bagnasco sia un essere di infima categoria ci stupisce  quanto la sugna nel ragù...

Il mezzo.
Possibile mai che Repubblica.it un sito online di orientamento, che si vorrebbe, di centrosinistra mi debba propinare in continuazione e con un risalto incredibile tutte le puttanate che la chiesa partorisce quotidianamente??
Secondo me questa è la cosa più grave in tutta questa faccenda. Non se ne può più di trovarsi ogni giorno a pranzo a mangiare con le parole del papa nelle orecchie. E che è? ogni giorno l'ultima cena?? (o l'ultimo pranzo).
Basta. Delle posizioni del Vaticano non ce ne frega niente, non bisogna dargli conto, bisogna spegnerli nell'indifferenza e ...

...
FAIL

domenica 19 settembre 2010

Sconforto e Analisi

Devo ammettere che di tanto in tanto vengo preso dallo sconforto.
E mi viene una gran voglia di chiudere questo blog, ucciderlo subito, in tenera età, quando non ha ancora raggiunto l'età della ragione, come il buon Erode insegna e impedirgli di far danni.
Danni ovviamente a me stesso e alla mia pazienza giunta oramai a liveli da rivaleggiare solo con il mio conto in banca.
Che senso ha prendersela con chi oppone argomentazioni assolutamente illogiche? Non ci può essere dialettica con queste persone. E' una lotta contro i mulini a vento, anzi sembrerebbe proprio una battaglia contro il vento. Mi domando è possibile fermare il vento? E' possibile discutere con chi sostiene che andando a raccontare tutti i fatti miei ad uomo vestito di nero, dall'improponibile vita sociale, affettiva e sessuale, dopo la morte sarò accolto sulle nuvole dove passerò il resto dell'eternità in adorazione di un tizio con la barba (che bella prospettiva tra l'altro!) ??.
Come faccio a discutere con coloro della dualità onda-particella della luce quando ho di fronte una persona che crede che il mondo sia stato creato in 7 giorni sempre dal solito tizio barbuto.
A che pro intavolare una discussione sul  Ontologisches Beweis cioè la prova intologica dell'esistenza di dio di Godel?
Anche ammesso e non concesso di dover discutere con chi cerca di sorvolare sulle varie storie di angeli sterminatori e di diluvi punitivi, mi si balbetta che però il messaggio cristiano, le opere d'arte nelle chiese, il perdono, la carità, i missionari in africa!!! Cari voi non c'entrano un beneamato cazzo i missionari in africa con Dio (tiè ve lo volgio mettere anche maiuscolo!) e il cancro planetario della religione!

E se poi la vogliamo proprio dire tutta a me sti missionari sono sempre stati sul cazzo. Mi spiego meglio. Qual'è in genere l'idea che si ha del missionario? un omino con gli occhi azzurri e barba, possibilmente bianca, ( che fantasia eh!?) che passeggia tra i bambini neri costruendo scuole e ospedali come fossero noccioline.
Sarà anche vero, voglio trattenermi da qualsiasi tipo di illazione su tante delle attività che sono state compiute nella storia da questi sedicenti salvatori moderni , saranno anzi sono tutti uomini e suore illumitai, ma se vuoi costruire un ospedale che bisogno hai di piantarci una croce sopra o di costruirci uan chiesa affianco?! perche i poveri bambini africani devono star seduti nella tua scuola a sentire la tua storia del tuo mondo europeo e delle tuoe crociate? io donna africana (licenza poetica) sostanzialmente me ne sbatto del tuo dio bianco e necrofilo, voglio piuttosto che lasci distruibuire liberamente preservativi nel mio paese cosicchè possa scoparmi allegramente mio cugino senza prendermi tutte le tue fottute malattie venererr che hai passato a tutta il mio paese scopandoti tutti i buchi che hai incontrato negli ultimi 200 anni!?!
cazzo mi sono lasciato un attimo prendere dalla foga.

Non riesco a non farmi salire il sangue alla testa. Perchè pensandoci, riflettendoci con calma, si possono facilmente individuare i sotto insiemi umani affetti dal fenomeno religioso.La religione è un fenomeno umano che ha effetto esclusivamente sul soggetto umano (e su alcune povere bestie sacrificate di volta in volta). Dev'essere quindi possibile individuare gruppi umani che vivono tale fenomeno con la stessa coscienza, e inserirli in relativamnte poche classi di equivalenza. Cercherò di darne un'interpretazione, ristretta alla popolazione italiana che mi è più vicina e facilemnte analizzabile, sottoforma di lista
  • gerarchie:
  • politici e clero vaticano. Un gruppo relativamente ristretto di persone costituito, è importante farlo notare, quasi esclusivamente da uomini. E' costituito dal 99% della casta politica italiana stagione Berlusconi 2008-20XX, naturlamente da tutto il clero vaticano, e poi da quella massa informe composta da giornalisti leccaculo, medici obbiettori, scienziati(sob!!!) ecc.. insomma da tutti coloro che in un modo o l'altra mangiano sul business Dio s.p.a.
  • intellettuali:
  • gente che, propabilmente suo malgrado, ha ricevuto comunque un'istruzione e a causa di ciò è un po' rilutante e bersi proprio tutte le favolette come ora colato. Gli appartenenti a questo gruppo spesso tendono a manifestare alcune forme dissociative affermando l'ovvio come l'evoluzionismo e contemporaneamente di credere alle liquifazioni sanguigne miracolose.
  • gli altri:
  • poi ci sono tutti gli altri. Sì tutti assieme. Chi crede anche minimamente all'impianto cattaolico è perso. Non ha semplicemente gli strumenti culturali o mentali tali per rendersi conto di star vivendo in un sogno. Un sogno di qualcun'altro ovviamente. Fine.
Analizzando la situazione col giusto distacco si possono quindi individuare strategie precise per attaccare ognuno di questi gruppi.
Lo sconforto di cui all'inzio dal post per esempio, in genere mi è provocato dalla classe degli intellettuali, cisto che è del resto l'unico gruppo sul quale avrebbe un senso provare rabbia o resentimento.
Ed è a loro che dedico questo post scritto senza assolutamente un filo logico, anche perchè gerarchie e altri non meritano neanche la mia rabbia.

    venerdì 3 settembre 2010

    E noi mangiamo pane e veleno

    Oggi, Repubblica.it ci informa che il papa avrebbe preparato il mesaggio per i giovani che si raduneranno a Madrid ad agosto 2011 per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù (sig!).
    A parte il fatto che non se ne può più che ad ogni pirito del papa tutte le tv e tutti i giornali devono necessariamente dedicare pagine, commenti ed editoriali, ma la cosa veramente scioccante è il contenuto di questo benedetto (si fa per dire) messaggio ai giovani. Infatti in sintesi il papa afferma che non è poi così importante il posto fisso, il lavoro, una seppur minima certezza per il futuro, la cosa importante è... la fede!
    In fin dei conti che importa se non si può pagare l'affitto, le bollette, la spesa. L'unica cosa importante è la fede e il vangelo.

    Speriamo che la prossima volta ci chiarisca almeno come funzionava il trucchetto della moltiplicazione dei pani e dei pesci, così potremmo trovare una qualche utilità a sto cazzo di vangelo!

    mercoledì 1 settembre 2010

    Il plico

    Qualche giorno fa ho ricevuto un plico.
    No, non era la Bordini & Stocchetti di Torino... purtroppo.
    Non è che avrei preferito ricevere una cambiale per una Pedalina da 100 copie al minuto, ma vedere il nome dell'Associazione Madonna di Fatima Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione e il mio sullo stesso foglio di carta (plastificata) mi ha cmq dato un fastidioso senso di nausea.
    Questa prima reazione (la nausea) è stata però subito sostituita da un acuto senso di disagio per la presa di coscienza di essere ancora schedato tra i cattolici.
    Infatti come quasi tutti i miei coetanei (italiani), sono stato battezzato quando ero ancora nell'età dell'incoscienza, e quindi iscritto contro la mia volontà all'albo dei "purificati", delle "membra di Cristo", degli "incorporati nella Chiesa", e "reso partecipe della sua missione [della Chiesa]".
    Quale delle membra di cristo mi sia stata assegnata non saprei, e sinceramene non sono tanto sicuro di volerlo scoprire.
    Il battesimo è il più subdolo dei sacramenti: viene usualmente "somministrato" a pochi mesi di vita e, almeno da un punto di vista della dottrina non può essere in alcun modo "revocato". Infatti nel battesimo si verrebbe mondati da ogni peccato presente e passato. Dal peccato originale di fiabesca memoria, fino al sollazzo anale del giorno prima. Qualsiasi peccato, fino al più grave, la non accettazione di Dio, vengono istantaneamente condonati appena la capuzzella del peccatore viene bagnata dalle mani del sacerdote per la terza volta.
    Tutto via, in 30 secondi.
    Annullare quindi questo sacramento significherebbe "riuploadare" tutti i peccati e secondo loro non si può fare. Una volta diventati membra di Cristo (ogni volta che penso a sta cosa mi fa più schifo: e se fossi un pelo nel naso?!) non si torna pù indietro, sei suo [di Cristo]! Magari sei la sua mano destra. E il povero Gesù nei suoi trent'anni di celibato avrà pure dovuto arrangiarsi da solo in qualche modo: pensate che rinuncerebbe alle sue 5 dita preferite? (senso di schifo in preoccupante aumento).
    Naturlamente, come in tutte le pratiche cattoliche, non può mancare quel sempre simpatico tocco di necrofilia che da al tutto quel senso di inquetudine che tanto piace alle gerarchie ecclesiastiche di ogni tempo e di ogni dove.
    Secondo l'Apostolo Paolo (sì proprio quello folgorato sulla via di Damasco, quandò incontrò Gesù, morto da un centinaio d'anni e naturlamente da solo nel deserto):
    Quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte. Per mezzo del Battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova (Rm 6,3-4 ) [Cf Col 2,12 ]
    Quindi  venendo battezzati si muore e si rinasce con Cristo. Vabbè...
    E quindi? E quindi mi sbattezzerò quanto prima. Per i cattolici la cosa non ha senso? Estiqaatsi, invece sono convinto che sarebbe d'accordo ;)
    Non mi possono o vogliono ricaricare tutti i peccati? pazienza, sono sicuro di essere in grado di procurarmi in futuro peccati nuovi di zecca per garantirmi una serena dannazione eterna.

    Intanto però, cancellate il mio nome dalle vostre liste!