venerdì 3 settembre 2010

E noi mangiamo pane e veleno

Oggi, Repubblica.it ci informa che il papa avrebbe preparato il mesaggio per i giovani che si raduneranno a Madrid ad agosto 2011 per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù (sig!).
A parte il fatto che non se ne può più che ad ogni pirito del papa tutte le tv e tutti i giornali devono necessariamente dedicare pagine, commenti ed editoriali, ma la cosa veramente scioccante è il contenuto di questo benedetto (si fa per dire) messaggio ai giovani. Infatti in sintesi il papa afferma che non è poi così importante il posto fisso, il lavoro, una seppur minima certezza per il futuro, la cosa importante è... la fede!
In fin dei conti che importa se non si può pagare l'affitto, le bollette, la spesa. L'unica cosa importante è la fede e il vangelo.

Speriamo che la prossima volta ci chiarisca almeno come funzionava il trucchetto della moltiplicazione dei pani e dei pesci, così potremmo trovare una qualche utilità a sto cazzo di vangelo!

3 commenti:

  1. Io porrei anche un'altra domanda: ma che cazzo ne sa il papa del lavoro?

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  2. credo che dopo aver dettato al suo "scriba" il "benedetto" messaggio ai "giovani" il papà sia scoppiato in una sonora e grassa risata!

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