mercoledì 1 settembre 2010

Il plico

Qualche giorno fa ho ricevuto un plico.
No, non era la Bordini & Stocchetti di Torino... purtroppo.
Non è che avrei preferito ricevere una cambiale per una Pedalina da 100 copie al minuto, ma vedere il nome dell'Associazione Madonna di Fatima Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione e il mio sullo stesso foglio di carta (plastificata) mi ha cmq dato un fastidioso senso di nausea.
Questa prima reazione (la nausea) è stata però subito sostituita da un acuto senso di disagio per la presa di coscienza di essere ancora schedato tra i cattolici.
Infatti come quasi tutti i miei coetanei (italiani), sono stato battezzato quando ero ancora nell'età dell'incoscienza, e quindi iscritto contro la mia volontà all'albo dei "purificati", delle "membra di Cristo", degli "incorporati nella Chiesa", e "reso partecipe della sua missione [della Chiesa]".
Quale delle membra di cristo mi sia stata assegnata non saprei, e sinceramene non sono tanto sicuro di volerlo scoprire.
Il battesimo è il più subdolo dei sacramenti: viene usualmente "somministrato" a pochi mesi di vita e, almeno da un punto di vista della dottrina non può essere in alcun modo "revocato". Infatti nel battesimo si verrebbe mondati da ogni peccato presente e passato. Dal peccato originale di fiabesca memoria, fino al sollazzo anale del giorno prima. Qualsiasi peccato, fino al più grave, la non accettazione di Dio, vengono istantaneamente condonati appena la capuzzella del peccatore viene bagnata dalle mani del sacerdote per la terza volta.
Tutto via, in 30 secondi.
Annullare quindi questo sacramento significherebbe "riuploadare" tutti i peccati e secondo loro non si può fare. Una volta diventati membra di Cristo (ogni volta che penso a sta cosa mi fa più schifo: e se fossi un pelo nel naso?!) non si torna pù indietro, sei suo [di Cristo]! Magari sei la sua mano destra. E il povero Gesù nei suoi trent'anni di celibato avrà pure dovuto arrangiarsi da solo in qualche modo: pensate che rinuncerebbe alle sue 5 dita preferite? (senso di schifo in preoccupante aumento).
Naturlamente, come in tutte le pratiche cattoliche, non può mancare quel sempre simpatico tocco di necrofilia che da al tutto quel senso di inquetudine che tanto piace alle gerarchie ecclesiastiche di ogni tempo e di ogni dove.
Secondo l'Apostolo Paolo (sì proprio quello folgorato sulla via di Damasco, quandò incontrò Gesù, morto da un centinaio d'anni e naturlamente da solo nel deserto):
Quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte. Per mezzo del Battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova (Rm 6,3-4 ) [Cf Col 2,12 ]
Quindi  venendo battezzati si muore e si rinasce con Cristo. Vabbè...
E quindi? E quindi mi sbattezzerò quanto prima. Per i cattolici la cosa non ha senso? Estiqaatsi, invece sono convinto che sarebbe d'accordo ;)
Non mi possono o vogliono ricaricare tutti i peccati? pazienza, sono sicuro di essere in grado di procurarmi in futuro peccati nuovi di zecca per garantirmi una serena dannazione eterna.

Intanto però, cancellate il mio nome dalle vostre liste!

1 commento:

  1. Chissà quale parte dell'anatomia di Cristo sarà toccata a me...
    Un'idea: e se commettessimo peccati di lussuria insieme al rag. Casoria? Non troverebbe egli il modo di sgravarci dal peso delle cambiali, e far figurare il costo della pedalina come spesa condominiale? Riflettiamoci...

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