sabato 7 agosto 2010

Corollario al Pellegrinaggio

Dopo il mio ultimo articolo sul Pellegrinaggio dei ministranti, qualcuno mi ha fatto notare che l'affermazione che il chierichettismo violasse molti punti della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani non era sufficientemente argomentata.
E allora eccomi qua ad argomentare.
Riporto quindi alcuni articoli della suddetta Dichiarazione con un breve commento.

Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Che l'attività di indottrinamento a cui sono sottoposti i chierichetti sia mirata ad annullarne ragione e coscienza non credo sia motivo di polemica nè si debba argomentare più di tanto.
Basti pensare al cespuglio parlante in fiamme per quanto riguarda la ragione e al figlicidio di Abramo per quanto riguarda la coscienza.




Articolo 3

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.
Qui sembrerebbe che non ci siano problemi. Eppure provate a chiedere ad un chierichetto cose ne pensa il suo parroco della dignità della vita.



Articolo 4

Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
Per quanta riguarda la libertà bisogna ammettere che la Chiesa Cattolica nella storia si sia schierata contro lo schiavismo afroamericano fin dal suo nascere nel '400. Eppure basta dare un occhiata al loro libro horror preferito per leggere raccomandazioni di dubbia moralità:

Esodo 21:7

Se uno vende la propria figlia come schiava, questa non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi.

Levitico 25:44

Quanto allo schiavo e alla schiava che potrete avere in proprio, li prenderete dalle nazioni che vi circondano; da queste comprerete lo schiavo o la schiava.

Galati 4:30

Ma che dice la Scrittura? «Caccia via la schiava e suo figlio, perché il figlio della schiava non sarà erede col figlio della libera».



Articolo 5

Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti.

- Ah! piccolo bimbo sei stato cattivo. Vieni un po' qui!



Articolo 6

Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.
Certamante chi fa il chierichetto può star tranquillo che i suoi diritti verranno tutelato fino ai più alti livelli. (sigh!)



Articolo 12

Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.
Per questo basti pensare alla pratica ripugnante della confessione. Cosa c'è di più invadente di un individuo in divisa nera che pretende di conoscere tutti i tuoi più intimi e confusi pensieri di adoloscente?

Ne ho selezionati solo questi, perchè mi sembravano più attinenti, non sono proprio una decina come accennavo nell'articolo ma sono comunque il 20% di tutta la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

E questi sono solo quelli che contraddicono l'istituzione del ministrante. Gli altri 24 infatti sono violati dalla religione in quanto tale proprio.
(e se qualcuno dovesse contestarmi ancora sarò pronto ad argomentare anche quest'altra affermazione -.-)


Per chi volesse dargli un'occhiata la DUDDU (bell'acronimo eh?!) è disponibile qui e in pdf qui.

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