domenica 8 agosto 2010

Il diritto di Dio di punire gli apostati

Andreas Laun
Il mio tedesco è un po' arruginito, e quindi non ho potuto leggere le esatte parole dell'allucinato gonnellone, ma in una caritatevole intervista il vescovo di Salisburgo, Andreas Laun, commentando la recente Love Parade di Duisburg, durante la quale 21 giovani hanno perso la vita e circa 500 sono rimasti feriti, ha definito l'evento "una ribellione contro la creazione e l’ordine di Dio" e "un invito al peccato". Il prelato afferma di non voler giudicare i giovani partecipanti, ma indirettamente lega la tragedia al “diritto di Dio di punire gli apostati”.


Lui non vuole giudicare i giovani, e non oso pensare come li avrebbe giudicati se avesse voluto, ma io vorrei tanto che lui, e quelli come lui, venissero sì giudicati e non dal loro sanguinario amico immaginario detentore di diritti (anch'essi immaginari), ma piuttosto da un buon giudice specializzato in neuroscienze criminali.

3 commenti:

  1. Roberto, se non la smetti di essere così lucido, puntuale ed estremamente umano mi costringerai a diventare omosessuale e innamorarmi di te (platonicamente)...

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  2. ho sempre pensato che nel 2010 credere nella transusastazione non è meno idiota di credere nel divino othelma

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