giovedì 5 agosto 2010

il Pellegrinaggio dei ministranti

grazie alla segnalazione di adbeat


- uagliù! chi ha purtat' e cartin'?
Ieri a Roma si è tenuto il Pellegrinaggio dei ministranti, meglio noti come chierichetti.
Oltre 80.000 persone secondo il Vaticano, "quanti vuole Bertone" secondo la questura, "comunque troppi" per me.
Tra questi, circa 50.000 chierichetti, pardon, ministranti.
Infatti, a quanto pare, da dopo il Concilio Vaticano II, il nome chierichetto fu sostituito con ministrante, in quanto probabilmente chi era stato chierichetto da bambino aveva qualche perplessità di avviare il proprio figlio a tale professione.
50.000 mila ragazzini tra i 10 e 18 anni stipati tutti a Piazza San Pietro. Di cui probabilmente circa 1500-2000 trascorrono le loro giornate con uomini maschi, celibi, e dalla sessualità professionalmente compromessa.
Il calcolo è semplice: lo potete fare semplicemento utilizzando le percentuali dichiarate da alcuni portavoce del Vaticano stesso. Dichiarazioni, e questo non so se sia imputabile a problemi senili comuni a buona parte del clero o a totale e completa idiozia degli stessi, fatte per ridimensionare il problema pedofilia!
E, badate bene, in piazza c'erano altri 30000 fedeli venuti a vedere la sfilata di fanciulli...

Pedofilia a parte, se anche tutti i preti del mondo fossero quell'esempio di moralità che pretendono di essere, la figura del chierichetto sarebbe comunque una cosa aberrante, da codice penale.
Prendere dei bambini, anche di sei, sette anni e imbottirli di storie sul peccato, l'inferno, la sofferenza e la penitenza come uniche vie per la salvezza è un lavaggio del cervello che nessun essere umano dovrebbe poter subire. E' una pratica che andrebbe denuciata alla Corte Europea dei Diritti Umani.
Leggendo attentamente la Dichiarazione Universali dei Diritti Umani, la pratica del ministarnte è contro almeno a una 10 di articoli.

Eppure da vari secoli si educano bambini, fin da piccolissimi all'amore e all'obbedienza.
Amore e obbedienza a Dio: e così si educano future generazioni acritiche e manipolabili. Amore e obbedienza alla Chiesa: e così si formano schiere di bigotti destrorsi. Amore e obbedinza al prete: a cui tutto va confessato e che va servito in silenzio e devozione. Anche di là... in canonica...

2 commenti:

  1. Bravo Roberto, l'affrancamento dei bambini da ogni forma di manipolazione ideologica è fondamentale per avere una popolazione di adulti equilibrati, sani, liberi e responsabili.
    E porco dio.

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  2. Io mi sono immaginato i preti che guardano la sfilata con occhi sgranati e lingue penzolanti... Pero' io so sempre eccessivo... :P

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